A quanti di voi è capitato di patire a causa di una contrattura muscolare? Quando si sollecitano i muscoli oltre la loro capacità tensiva, la manifestazione di questo problema è molto frequente. La prima cosa da fare se ciò avviene è mettersi a riposo. In secondo luogo, è importante capire quali sono stati i fattori scatenanti per prevenire ulteriori episodi. Oltre alla prevenzione, è utile conoscere alcuni rimedi naturali molto efficaci per attenuare il dolore e curare il disturbo. Massaggi, stretching, pomate vanno scelti in base alla tipologia di problema. Di seguito analizzeremo come capire se si ha una contrattura e cosa fare per sciogliere le contratture muscolari.
Talvolta si fa confusione e si chiamano in questo modo traumi differenti come crampi o strappi muscolari. La contrattura è una contrazione involontaria, dolorosa e insistente del muscolo scheletrico. Questa contrazione consiste in una reazione difensiva conseguente a una sollecitazione eccessiva del tessuto muscolare. È una vera e propria lesione muscolare acuta che dà luogo a un aumento del tono del muscolo e a una perdita di elasticità durante i movimenti.
Tra le lesioni che coinvolgono i muscoli, le contratture sono quelle di tipo più lieve e reversibile. Sono le meno gravi poiché non provocano alcuna compromissione anatomica alle fibre.
Com’è il dolore da contrattura? Tra i sintomi che consentono di riconoscerla ci sono la rigidità e l’ipertonia delle fibre muscolari che si possono percepire al tatto. Il dolore è solitamente di lieve entità e si estende lungo la zona muscolare interessata.
I dolori si differenziano da quelli dei crampi in quanto questi ultimi sono più intensi e improvvisi ma spariscono dopo pochi minuti. Dunque, quanto tempo dura una contrattura muscolare? Questa può perdurare per un periodo che va dai 3 ai 10 giorni.
Una delle situazioni in cui tipicamente si verifica questo problema è la pratica dell’attività sportiva. Quando questa non è calibrata sull’allenamento e sulle capacità del muscolo sollecitato o nei momenti in cui si compiono movimenti improvvisi, si può creare la lesione. Anche la mancanza di un adeguato riscaldamento può dare luogo a contratture nonostante il muscolo sia sottoposto a una sollecitazione lieve.
Si possono suddividere le cause comuni delle contratture in tre tipologie:
Favoriscono l’insorgenza di contratture dei muscoli anche la disidratazione, i disturbi circolatori, le patologie muscolari e i disturbi articolari cronici.
Lo stress fisico eccessivo e prolungato nel tempo è tra le principali cause della contrattura e dell’irrigidimento dei muscoli della curva cervicale e lombare. Una contrattura alla schiena si riconosce da sintomi come difficoltà a mantenere la posizione eretta, mal di schiena, formicolii diffusi, dolore di tipo trafittivo, a fascia, puntiforme o irradiato. Questo tipo di dolore può anche essere legato al sollevamento di carichi elevati.
Il polpaccio è un complesso muscolare formato dal gemello mediale e laterale e dal muscolo soleo. È responsabile della stabilizzazione della caviglia e permettere la flessione della pianta del piede nonché della stabilità del ginocchio. La contrattura al polpaccio può avere:
La contrattura al polpaccio spesso si manifesta durante la notte con ipertonia e dolore.
Un caso a parte è quello del torcicollo, che si presenta in genere al risveglio. Questo può essere provocato dall’utilizzo di un cuscino non anatomico che non sostiene adeguatamente i muscoli della cervicale e del collo. Il torcicollo può venire quando si mantengono a lungo posizioni forzate mentre si dorme ma anche mentre si lavora o quando si pratica un’attività sportiva con scarsa competenza. In genere è tanto doloroso da impedire i movimenti del capo per alcuni giorni.
Per prevenire la comparsa di contratture ai muscoli è necessario conoscere il proprio corpo e praticare attività sportiva sulla base delle proprie capacità fisiche, senza esagerare. Gli esercizi devono essere anticipati da un adeguato riscaldamento e allungamento muscolare e gli allenamenti prolungati vanno affrontati gradualmente. È importante anche mantenere la giusta temperatura corporea mentre si fa sport. Altro elemento indispensabile sono le calzature adatte allo specifico tipo di attività fisica.
Quando si verifica la lesione del muscolo può essere necessaria la terapia farmacologica, ma si possono provare innanzitutto a mettere in atto una serie di rimedi naturali. È utile provare ad allungare la muscolatura con delicatezza per agevolare l’afflusso di sangue. Stretching a parte, è preferibile optare per il riposo o, in caso di contrattura lieve, per un’attività aerobica leggera. Altri rimedi efficaci sono il massaggio decontratturante e la terapia del calore a livello locale tramite impacchi di sale grosso riscaldato o apposite fasce adesive. Inoltre, tra le creme e i gel naturali che offrono maggior beneficio ci sono quelli a base di arnica.
L’arnica è un rimedio molto utilizzato per curare le contratture muscolari derivanti da traumi, cadute e botte. Ha ottime proprietà analgesiche e antinfiammatorie e riduce il dolore mentre velocizza il riassorbimento dei lividi. Nel nostro prodotto in gel Arnica 90 abbiamo inserito estratti vegetali di Arnica Montana Tintura Madre per andare incontro alle esigenze di chi vuole ritrovare in modo naturale il benessere di muscoli e tendini. Si assorbe velocemente e riduce gonfiore e dolore localizzati su collo, spalle, schiena, polpacci e caviglie.
©2022 All rights reserved