In molti integratori alimentari è presente un componente chiamato quercetina. A cosa serve e quali sono i suoi effetti sull’organismo? In pochi conoscono le proprietà di questa sostanza che oggi andremo ad analizzare. Tra le più note ci sono quelle antinfiammatorie, antiossidanti e di sostegno al sistema immunitario.
La quercetina è una molecola polifenolica detta flavonoide, prodotta dal metabolismo di alcune specie vegetali. Tra le piante in cui si trova ci sono il biancospino, l’ippocastano, la camomilla e la calendula. È tra i flavonoidi più abbondanti negli alimenti commestibili.
In natura non si presenta in forma isolata ma come aglicone di più glicosidi. Poiché questa sostanza è presente in molti flavonoidi alimentari, se ne stima un consumo medio giornaliero tramite la dieta tra i 25 e i 50 milligrammi. Fra gli alimenti che ne contengono di più ci sono:
Qual è l’alimento più ricco di quercetina? I capperi ne contengono 234 mg per 100 g di boccioli crudi.
Nelle cipolle rosse la maggior concentrazione di quercetina è nella parte più prossima alle radici ma la sostanza è presente anche negli anelli più esterni. Quando si cucina, quindi, per beneficiare della sostanza, si dovrebbe fare attenzione a non eliminare in modo eccessivo gli strati esterni e le bucce e di frutta e ortaggi che potrebbero contenere molte sostanze bioattive preziose.
L’interesse dei ricercatori verso questa molecola è dovuto alla sua presunta capacità di agire come inibitore naturale di diversi enzimi umani. Questi sono sostanze, solitamente di natura proteica, capaci di agevolare la velocità di una reazione chimica. L’assunzione della quercetina, perciò, sarebbe in grado di rallentare o bloccare determinate reazioni, laddove necessario per ripristinare lo stato di benessere. Inoltre, alcune ricerche hanno evidenziato la capacità di alleviare i sintomi e lo stress dovuti alla mancanza di sonno.
Gli integratori alimentari contenenti la quercetina si usano come supplemento dietetico per le proprietà antiaging, antiossidanti e per favorire la circolazione venosa. Questo flavonoide, quindi, risulta benefico non solo per quanto riguarda la riduzione della formazione di radicali liberi ma anche per contrastare il rischio di problemi cardiovascolari. Ciò grazie alla funzione antiaggregante piastrinica ed antitrombotica.
Questa sostanza rappresenta un vero toccasana in presenza di sintomi tipici dell’insufficienza venosa nonché contro le vene varicose. Gli integratori alimentari a base di quercetina ne sfruttano anche le proprietà antiedemigene e antiemorragiche.
Un integratore naturale di quercetina è in grado di offrire all’organismo tutti i vantaggi della sostanza. Tendenzialmente si consiglia l’assunzione di un dosaggio di circa 500 mg al giorno. Si può assumere sotto forma di capsule, compresse, soluzioni in polvere o liquide.
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